« Vorrei avere il coraggio dei circensi, quando camminano su
un filo e non temono il duro pavimento sottostante.
Vorrei avere il coraggio dei medici quando, ad una madre, guardandola dritta negli occhi piangenti devono dare la notizia che il suo bambino non ce l'ha fatta.
Vorrei avere il coraggio dei becchini quando spalano la terra e fanno sotterrare la bara, mentre decine di persone attorno gemono e piangono ed essi freddi continuano a scavare, senza farsi sopraffare dal dolore altrui.
Vorrei avere il coraggio dei marinai, che non sanno quanto durerà il loro viaggio e che lasciano mogli, fidanzate, figli per lungo tempo.
Vorrei avere il coraggio dei soldati che guardano la morte sui volti dei loro amici e quella sui volti dei loro nemici, talvolta da loro stessi provocata.
La mia fragilità mi porta a temere la vita e io vorrei, anche solo per un attimo, il coraggio di chi la vita la sfida, cerca di salvarla, la copre, la allontana e la ruba.
Io vorrei avere coraggio. »
Vorrei avere il coraggio dei medici quando, ad una madre, guardandola dritta negli occhi piangenti devono dare la notizia che il suo bambino non ce l'ha fatta.
Vorrei avere il coraggio dei becchini quando spalano la terra e fanno sotterrare la bara, mentre decine di persone attorno gemono e piangono ed essi freddi continuano a scavare, senza farsi sopraffare dal dolore altrui.
Vorrei avere il coraggio dei marinai, che non sanno quanto durerà il loro viaggio e che lasciano mogli, fidanzate, figli per lungo tempo.
Vorrei avere il coraggio dei soldati che guardano la morte sui volti dei loro amici e quella sui volti dei loro nemici, talvolta da loro stessi provocata.
La mia fragilità mi porta a temere la vita e io vorrei, anche solo per un attimo, il coraggio di chi la vita la sfida, cerca di salvarla, la copre, la allontana e la ruba.
Io vorrei avere coraggio. »
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.