Si narra che un professore di Psicologia
dell’Università di Berkely fece il suo ingresso all’interno dell’aula con in
mano un bicchiere d’acqua.
In aula si iniziò a vociferare, qualcuno
pensa che ora l’insegnante cominci a parlare di ottimismo, bicchiere mezzo
pieno e mezzo vuoto, ma ciò che egli semplicemente chiede è:
“Quanto pesa questo bicchiere
d’acqua”?
Gli studenti provano a rispondere:
qualcuno dice 200 grammi, qualcun’altro 300, 350, 400…
“Il peso assoluto del bicchiere d’acqua
è irrilevante”, risponde il professore, “ciò che più conta è per quanto tempo
lo tenete sollevato.
Sollevatelo per un minuto, e non avrete
problemi!
Sollevatelo per un’ora, e vi ritroverete un braccio dolorante …
Sollevatelo per un’intera giornata, e vi ritroverete un braccio paralizzato!
Sollevatelo per un’ora, e vi ritroverete un braccio dolorante …
Sollevatelo per un’intera giornata, e vi ritroverete un braccio paralizzato!
In ognuno di questi tre casi il peso del
bicchiere non è cambiato!
Eppure, più il tempo passa, più il bicchiere sembra diventare pesante …
Eppure, più il tempo passa, più il bicchiere sembra diventare pesante …
Lo stress e le preoccupazioni, sono come
questo bicchiere d’acqua.
Piccole o grandi che siano, ciò che
conta è quanto tempo dedichiamo loro.
Se dedichiamo ad esse il tempo minimo indispensabile, la nostra mente non ne risente.
Se dedichiamo ad esse il tempo minimo indispensabile, la nostra mente non ne risente.
Se iniziamo a pensarci più volte durante
la giornata, la nostra mente inizia ad essere stanca e nervosa.
Se pensiamo continuamente alle nostre preoccupazioni, la nostra mente si paralizza!
Se pensiamo continuamente alle nostre preoccupazioni, la nostra mente si paralizza!
Per ritrovare la serenità, dovete
imparare a lasciare andare lo stress e le preoccupazioni.
Dovete imparare a dedicare loro il minor tempo possibile, focalizzando la vostra attenzione su ciò che volete, e non su ciò che non volete!
Dovete imparare a dedicare loro il minor tempo possibile, focalizzando la vostra attenzione su ciò che volete, e non su ciò che non volete!
Dovete imparare a mettere giù il
bicchiere d’acqua!”
Quello che mi piace di questa storia è l’efficacia con la quale
spiega il concetto di stress, lasciando vedere come esso è il
risultato non solo della natura dell’evento stressante, ma anche della sua durata. Si capisce allora come anche certi compiti
tranquillamente eseguibili da parte del soggetto, potrebbero diventare
stressanti a causa del carico di tempo richiesto per svolgerli.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.