"Tutti noi siamo un po’ come libri che gli altri leggono.
I più si fermano alle prime pagine, altri le scorrono frettolosamente,
qualcuno ci legge con
attenzione..
Nessuno però potrà mai andare oltre il libro e conoscere la nostra anima.
Nessuno però potrà mai andare oltre il libro e conoscere la nostra anima.
A
meno che per leggere non usi l’anima a sua volta".
Leggere è un piacere che non tutti si concedono. E mi
sono chiesta, ma come possono le persone sopravvivere senza una pila di libri
sul comodino? Senza entrare in una libreria, annusare le pagine di un libro ed
uscire con un sacchetto tra le mani impaziente di iniziare una nuova avventura.
Per mancanza di tempo, dicono alcuni, o perché i libri
costano troppo. Penso che spesso siano degli alibi, quasi mai la realtà. Le persone trovano sempre il tempo per nutrire il proprio corpo,
perché non riescono a ritagliarsene anche uno per nutrire l’anima, sarebbe
molto più utile.
Guardare la libreria di una persona, significa leggere
nella sua anima, spulciare nei suoi segreti. Riusciresti a capire molto, se non
tutto di lei. Nuovo, usato, letto e riletto, pieno di appunti: insomma
riusciresti a capire che libro sarebbe se fosse fatta di parole anziché di
carne ed ossa.
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