venerdì 29 gennaio 2016

E se fossimo libri?


"Tutti noi siamo un po’ come libri che gli altri leggono. 
I più si fermano alle prime pagine, altri le scorrono frettolosamente,
 qualcuno ci legge con attenzione..
Nessuno però potrà mai andare oltre il libro e conoscere la nostra anima. 
A meno che per leggere non usi l’anima a sua volta".
 
Leggere è un piacere che non tutti si concedono. E mi sono chiesta, ma come possono le persone sopravvivere senza una pila di libri sul comodino? Senza entrare in una libreria, annusare le pagine di un libro ed uscire con un sacchetto tra le mani impaziente di iniziare una nuova avventura.
Per mancanza di tempo, dicono alcuni, o perché i libri costano troppo. Penso che spesso siano degli alibi, quasi mai la realtà. Le persone trovano sempre il tempo per nutrire il proprio corpo, perché non riescono a ritagliarsene anche uno per nutrire l’anima, sarebbe molto più utile.
Guardare la libreria di una persona, significa leggere nella sua anima, spulciare nei suoi segreti. Riusciresti a capire molto, se non tutto di lei. Nuovo, usato, letto e riletto, pieno di appunti: insomma riusciresti a capire che libro sarebbe se fosse fatta di parole anziché di carne ed ossa.

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