Voglio dire al treno che passa una sola volta che se voglio farò a piedi
la strada per riconquistare ciò che ho perso!
Ho tirato su le maniche ed ho asciugato le mie lacrime, senza chiedere aiuto, ma correndo ogni volta che qualcuno me lo chiedeva.
Ho sempre pensato prima agli altri e poi a me.
Ho imparato a chiedermi scusa e a perdonarmi per tutte le volte che ho evitato la felicità per paura che potesse trasformarsi in dolore, un giorno.
Pensavo da piccola di avere il mondo fra le mani, come una sfera di vetro, ora è scivolata a terra e si è ridotta in frantumi. Non sto piangendo per un giocattolo rotto, ma per tutto ciò che mi circondava e ora non riesco più a riconoscere. Sto piangendo per quei sogni, che grazie a quella sfera, ho solo intravisto per poi ridursi in piccoli pezzi.
Ho tirato su le maniche ed ho asciugato le mie lacrime, senza chiedere aiuto, ma correndo ogni volta che qualcuno me lo chiedeva.
Ho sempre pensato prima agli altri e poi a me.
Ho imparato a chiedermi scusa e a perdonarmi per tutte le volte che ho evitato la felicità per paura che potesse trasformarsi in dolore, un giorno.
Pensavo da piccola di avere il mondo fra le mani, come una sfera di vetro, ora è scivolata a terra e si è ridotta in frantumi. Non sto piangendo per un giocattolo rotto, ma per tutto ciò che mi circondava e ora non riesco più a riconoscere. Sto piangendo per quei sogni, che grazie a quella sfera, ho solo intravisto per poi ridursi in piccoli pezzi.
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.