Gli umani
sono alienati dall’incomunicabilità. Eppure anche un cucciolo d’uomo capirebbe
che, dietro una chiusura ermetica, si cela solo il bisogno di un abbraccio.
Perché la cecità emotiva è così diffusa? Gli anni scorrono lenti ed i volti che
incontro sono grigi, sempre soli. Sentire le loro anime passarmi accanto e non
poterle lenire è diventato immensamente doloroso. Prima ch’io possa
contribuire, il tempo dell’attesa talvolta si prolunga all’inverosimile,
lasciandomi in eredità il peso della consapevolezza. Beati coloro che
nell’insensibilità non vedono, non sentono, non assorbono. La loro grettezza li
rende immuni dal dispiacere.
Sono stata generata come una spugna, e come una calamita mi porto a casa di tutto: i pensieri, le ansie, i sogni, le
lacrime trasparenti, le frustrazioni e le bugie.
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