“Il mio contributo al Bambino Gesù è una
donazione volontaria” resa possibile grazie “ai miei risparmi e ai vari
contributi di beneficenza ricevuti negli anni per finalità caritative”.
Bertone ci sta dicendo che i contributi ricevuti "negli anni", e non
adesso, per fare beneficenza erano, dopo tutto questo tempo, ancora nelle sue
disponibilità personali e che quando li ha ricevuti non li ha spesi per la
finalità per cui gli erano stati dati.
Vangelo
secondo Marco: " E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla
gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte. Ma venuta una
povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino. Allora, chiamati a sé
i discepoli, disse loro: «In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel
tesoro più di tutti gli altri. Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa
invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto
aveva per vivere».
Il caso
Ospedale Bambino Gesù non è italiano, ma dello Stato Città del Vaticano, gode
del privilegio di extraterritorialità, così come tutti gli immobili che sono di
proprietà di Propaganda Fide, come l'appartamento di Bertone. Quindi non ha
regalato o donato nulla , ma solo fatto una "partita di giro".
L’ospedale
forse si riterrà sufficientemente risarcito, ma non è davvero così per gli
italiani, credenti o no.
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