lunedì 21 dicembre 2015

L'etica è morta




“Il mio contributo al Bambino Gesù è una donazione volontaria” resa possibile grazie “ai miei risparmi e ai vari contributi di beneficenza ricevuti negli anni per finalità caritative”.  Bertone ci sta dicendo che i contributi ricevuti "negli anni", e non adesso, per fare beneficenza erano, dopo tutto questo tempo, ancora nelle sue disponibilità personali e che quando li ha ricevuti non li ha spesi per la finalità per cui gli erano stati dati.  

Vangelo secondo Marco: " E sedutosi di fronte al tesoro, osservava come la folla gettava monete nel tesoro. E tanti ricchi ne gettavano molte. Ma venuta una povera vedova vi gettò due spiccioli, cioè un quattrino. Allora, chiamati a sé i discepoli, disse loro: «In verità vi dico: questa vedova ha gettato nel tesoro più di tutti gli altri. Poiché tutti hanno dato del loro superfluo, essa invece, nella sua povertà, vi ha messo tutto quello che aveva, tutto quanto aveva per vivere».

Il caso Ospedale Bambino Gesù non è italiano, ma dello Stato Città del Vaticano, gode del privilegio di extraterritorialità, così come tutti gli immobili che sono di proprietà di Propaganda Fide, come l'appartamento di Bertone. Quindi non ha regalato o donato  nulla , ma solo fatto una "partita di giro".

L’ospedale forse si riterrà sufficientemente risarcito, ma non è davvero così per gli italiani, credenti o no. 


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