Disneyland Paris chiude i cancelli per onorare le
vittime del “Carnage”, come l'hanno definito i francesi, del 13 novembre.
Se anche ai bambini
viene negato di sognare allora l'umanità ha fallito davvero. Se, per la prima volta, anche gli occhi di un bambino vanno coperti col telo di
dolore e rabbia che abbiamo intessuto in questi giorni, dopo l'attentato,
allora vuol dire che non ci resta più niente. Abbiamo perso come uomini e come società.
E non ci resta che farci perdonare se, davanti al pianto di un bambino, gli abbiamo negato anche l'ultimo sogno in quel mondo fiabesco chiamato "Disneyland”.
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