sabato 7 novembre 2015

La bambina che è in me


La verità è che la bambina che è in me non cerca più matite colorate, non scrive più sui quaderni, non disegna più,  non gioca più con le bambole, né raccoglie le cose da terra. La bambina che in me è sempre stata seduta composta, ha sempre cercato di ascoltare quello che non c'è tra le parole, ragiona, aspetta, cerca di capire, ha pazienza ed è rigida. È rigida come lo sono i bambini quando non capiscono le cose, quando avvertono che qualcosa non va ma non sanno cosa fare. Non si arrabbia e non urla. Resta in silenzio, sa guardare e se ha paura si trattiene, la controlla. 
La verità è che da sempre la bambina che è in me si impegna a non sbagliare, la bambina che ero, senza saperlo, era già grande.  



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