domenica 7 febbraio 2016

Hic et nunc



Dovrei imparare a rendermi conto  che la sofferenza e il dolore che sento nel cuore sono solo un avvertimento, qualcosa che mi ricorda di non vivere contro la mia verità. Qualcosa che mi spinge a cercare il positivo anche quando vedo solo il vuoto.
Dovrei imparare a non impormi ai miei desideri, pur sapendo che il momento non è giusto, che i tempi non sono maturi e che quella persona sono io.
Dovrei imparare a non desiderare un’altra vita ma ad affrontare la mia con coraggio e senza paure.
Dovrei imparare a capire che in ogni occasione mi trovo al posto giusto e al momento giusto, e che tutto quello che succede va bene.
Dovrei imparare a smettere di fabbricare progetti grandiosi. 
Dovrei imparare a fare ciò che mi rende felice, ciò che amo e che mi fa ridere di gusto, a modo mio, con i miei ritmi.
Dovrei imparare a liberarmi da tutto ciò che non mi fa del bene: persone, cose, situazioni e da tutto ciò che mi tira in basso e mi allontana da me stessa.
Dovrei imparare a non preoccuparmi sempre per il mio futuro e a non vivere nel passato.
Dovrei imparare a vivere nel presente "Hic et nunc", vivi «qui ed ora» né troppo avanti con le aspettative, né troppo indietro tra i ricordi.

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