In un mondo corrotto a tutti i livelli, Papa
Francesco dà voce al messaggio del Vangelo, quello autentico. Era inevitabile che un
personaggio straordinario come lui avrebbe dato molto fastidio in Vaticano.
Tuttavia se è stato eletto, forse c'è ancora una parte sana che ha visto in
Bergoglio l'uomo della Provvidenza, colui cioè che avrebbe portato una luce di
speranza nelle tenebre in cui stiamo vivendo. Per chi è sempre stato ignorato,
messo ai margini, gettato nella disperazione e dimenticato, il solo sapere che
c'è un uomo che non si gira dall'altra parte come hanno sempre troppo spesso
fatto i ministri della Chiesa, è già una grande consolazione. Questo Papa
sembra avere preso sulle spalle tutto il peso della nostra epoca.
Dobbiamo essergli solo riconoscenti e pregare per
lui o se non si può pregare per lui, almeno pensare a lui augurandogli il bene.
Siamo talmente abituati ad avere a che fare con
politici, papi, capi di stato o manager che fanno discorsi retorici o
raccontano belle cose passando poi nei fatti a fare l'opposto che il sentir
dire da un Papa le cose semplici e ovvie per gli onesti, anche intesi come
persone che cercano empatia con gli altri, ci sembra di vedere una grande
persona, una persona speciale.
Ma questo Papa fa anche il suo lavoro di capo supremo di una religione e se uniamo il percorso della logica dell'onestà con quello dell'ideologia di una religione allora potremmo credere che l'onestà sia emanazione di questa religione. Onestà e religione sono due cose distinte, ma che possono convivere. E quando ciò accade, per di più in una numericamente grande religione, può dare fastidio a quella parte degli esseri umani che hanno fatto della loro vita strumento di conquista del potere, o anche solo del denaro.C'e` una dura lotta fra questi due mondi che imperversa da sempre.
Ma questo Papa fa anche il suo lavoro di capo supremo di una religione e se uniamo il percorso della logica dell'onestà con quello dell'ideologia di una religione allora potremmo credere che l'onestà sia emanazione di questa religione. Onestà e religione sono due cose distinte, ma che possono convivere. E quando ciò accade, per di più in una numericamente grande religione, può dare fastidio a quella parte degli esseri umani che hanno fatto della loro vita strumento di conquista del potere, o anche solo del denaro.C'e` una dura lotta fra questi due mondi che imperversa da sempre.
Grazie di esistere Francesco, grazie per avere trasformato un trono in una
sedia di paglia.
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