Fogli sparsi di un diario di vita, pensieri spettinati da
respiri color inchiostro, spilli di parole che cercano d'appuntare idee
confuse, giorni che passano tra lente letture e sorrisi ingarbugliati, tra
conchiglie che hanno il rumore del mare e sale che brucia sulla pelle appena
arrossata da un sole, che ha ricordi di onde e sabbia bagnata. Odore di iodio,
di aquiloni che toccano il cielo bucando nuvole bianche che lacrimano gocce di
pioggia posandosi sui volti infantili rinfrescando le gote arrossate.
Confusioni tra ricordi ed emozioni. Stagioni che si confondono. Autunni che
rubano raggi dorati all'estate, estate che si è persa nelle piogge pazze di un
marzo ancora addormentato in un inverno incantato. Ricordi confusi di stagioni
sbagliate in fiabe credute ma mai vissute, come coriandoli e stelle filanti di
un carnevale senza maschere, né personaggi. Fogli sparsi di un diario dove dita
veloci e ingannevoli battono i tasti inventando parole e storie sognate...la
vita è un intreccio di reale e irreale la vita è una lunga strada d'inciampi e
capriole dove uscire dall’irreale è l'atto doveroso d’ogni anima che si sa
guardare nello specchio dell'io con l'umile volontà di concepire il reale come
la più bella favola che la vita ci può regalare.
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