sabato 2 maggio 2015

Un clochard all'Expo



Amico, perché è l'amicizia al pari dell'amore che regola la nostra vita.
Fratello, perché per chi crede in Dio, è un fratello.
Una scelta di libertà quasi assoluta, una libertà fatta di isolamento, di sacrifici, di scelte non sempre autonome. La tua libertà ha un carattere statico, quasi contemplativo.
Giri il mondo senza viaggiare, rivestendo le tue rughe  solitarie con quello spirito libero ricco di particolari e di alti significati, ripagato con indifferenza e spesso con derisione.
Sei disperato, affamato,  ma non pratichi la genuflessione.
Non ti chiedo se credi in Dio. Importa? Credo di no! Dio non chiede tessere, né genuflessioni, ma solo comportamenti.
Ieri, a Milano,  si è svolta una “piccola e modesta cerimonia” per ricordarti ed insegnarti cosa mangiare nel tuo “albergo” o fuori la Caritas. Tu non sei solo un "barbone", ma  un uomo coraggioso ed io, davanti alla tua coraggiosa scelta di vita, non posso che inchinarmi osservando scivolare la tua ombra lungo il muro di cinta di una città chiamata Expo.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.