venerdì 29 maggio 2015

Oltraggio all'umanità



Per non dimenticare le 39 vittimedell'Heysel nel trentesimo anniversario della tragedia

Davanti a quella curva, con i cadaveri ancora sul selciato, trent’anni fa un’ora e mezzo dopo l’orario prefissato fu comunque dato il calcio d’inizio della partita.
La televisione tedesca si rifiutò di trasmetterla, quella austriaca mandò immagini mute con una sovrimpressione: «Quella che stiamo trasmettendo non è una manifestazione sportiva». Vero, tremendamente vero, non era una partita. Era solo l’ultimo atto di un oltraggio all’umanità.

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