giovedì 30 aprile 2015

Il sottile filo della vita



IL SOTTILE FILO DELLA VITA

Sono solo una tiepida roccia in uno stagno d’estate
quando l’alba sorride ad un uomo ferito.

Sono il flebile passo di un mendicante
che dalla tremula mano chiede uno sguardo.

Sono una pallida mattina di primavera
che incredula sorride alla rugiada.

Sono una barca che ondeggia ormeggiata
sulla riva di un mare in burrasca.

Sono la fiaba che fanciulla mi trastullava,
quando i sogni erano oceani tra granelli di sabbia.

Sono il respiro per i miei figli
quando la notte leggera li sfiora.

Sono la clessidra che il tempo rovescia
in un inclemente danzar delle ore.

Sono una scheggia sospesa ad un filo
in una tela tessuta dal fato …


Ettorina







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