Sto scrivendo il libro delle mie ansie, anzi sto descrivendo
il libro delle ansie della mia vita.
E’ questo un periodo che mi sta riconducendo alla mia
adolescenza, a quell’aspetto inquieto che mi ossessionava per il sentirmi
sempre sotto esame come quel terrore di non essere adeguatamente preparata per
una semplice interrogazione del periodo adolescenziale.
Ogni mattina, pur essendo sempre diligentemente assidua nei
risultati, mi terrorizzava la timidezza che avrebbe compromesso il giudizio
scolastico e della vita. Questo senso di inquietudine mi ha devastata per anni,
pur superando con il massimo dei voti la massima aspirazione mi sono sempre
sentita inadeguata ad ogni ruolo.
Il trauma degli esami, l’ho rivissuto per anni nelle fasi
oniriche della mia vita, tanto da chiedermi quale retaggio mi portassi dietro,
visto gli ottimi esiti ottenuti. Erano i postumi di un giudizio severo
autoregolamentato dalla mia stessa esigenza di sentirmi costantemente pronta ad
ogni qualsiasi tipo di esame.
Si superano i traumi
scolastici ma ora sono sotto l’esame della vita con quella stessa ossessione di
non essere mai abbastanza adeguata al ruolo.
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