mercoledì 30 settembre 2015

Noi, che ...


Noi, che ... per vedere "Ultimo tango a Parigi" dovevamo essere maggiorenni

martedì 29 settembre 2015

La povertà

Pablo Neruda


La povertà

Ahi, non vuoi,
ti spaventa
la povertà,
non vuoi
andare con scarpe rotte al mercato
e tornare col vecchio vestito.
Amore, non amiamo,
come vogliono i ricchi,
la miseria. 

Noi la estirperemo come dente maligno
che finora ha morso il cuore dell'uomo.
Ma non voglio
che tu la tema.
Se per mia colpa arriva alla tua casa,
se la povertà scaccia
le tue scarpe dorate,
che non scacci il tuo sorriso che é il pane della mia vita
Se non puoi pagare l'affitto
esci al lavoro con passo orgoglioso,
e pensa, amore, che ti sto guardando
e uniti siamo la maggior ricchezza
che mai s'è riunita sulla terra.


Pablo Neruda

lunedì 28 settembre 2015

E intanto la gente muore


"Chi è servo del potere, chi fabbrica le armi non sarà mai felice nell’aldilà. Potere e vanità non ci promettono nulla". “I corrotti e i fabbricanti di armi che sono mercanti di morte dovranno rendere conto a Dio”. Nuova forte condanna di Papa Francesco contro coloro che vivono solo per i soldi, il potere e la vanità.  Ma i mercanti di morte non andranno mai a sentire la parola di Dio, questi fabbricano la morte e non hanno timore di alcuno, perché sono servi del potere di quella stessa politica quotidiana del do ut des. Non a caso un monito durissimo contro gli interessi di partito, i dottori del dovere e i sepolcri imbiancati rivolto dal Papa ai rappresentati politici del nostro Paese.



giovedì 24 settembre 2015

La scrittura



La scrittura è liberatoria... come una terapia. Svuota vecchi tormenti e riempie di nuove visioni. Su quel foglio bianco, candido, luminoso scriviamo ciò che formava ieri in un nuovo oggi... lasciando spazio in quei puntini di sospensione a quello che sarà domani. Scrivere è bello, calma e infervora pensieri tenuti timidamente nascosti. Scrivere è dolore e condivisione, scrivere è gioia e appartenenza.
Non ha importanza come si scrive, ma quello che si scrive. Scrivere è fantasia che stuzzica pensieri ed emozioni, ci libera in un volo senza ali. Scrivere per trasmettere e non ha importanza la forma o lo stile ma la capacità di penetrare nelle emozioni di chi legge, quella sensibilità che sfiora le persone e le riconosce come simili. Se dovessimo guardare alla forma allo stile alla rima quanti fogli bianchi rimarrebbero orfani. Scrivere su quel foglio bianco per dare un nuovo inizio, un significato alla nostra storia violando il candore del colore bianco con la poliedricità dei colori,  libera l'anima.

Noi, che ...


Noi, che ... abbiamo immaginato di pubblicizzare Twitter, Skype, Facebbok e You Tube

lunedì 21 settembre 2015

Mai più, un'altra Eligia





Pensieri disordinati di bambina,
pensieri come farfalle colorate e felici
che si rincorrono in un prato dal colore verde mare.
Un mondo ancora da scoprire,
che nei suoi colori e profumi ti è sembrato bello e protettivo,
che ti ha trasformato in stelo per sfidare le intemperie del crescere.
Pensieri addormentati, svuotati, inerti,
sconfitti su una terra ancora acerba per crescere tua figlia,
così vagano domande senza risposte del tuo essere donna.