sabato 2 luglio 2016

Io sono quella che ancora sogna




Io sono quella che ancora sogna.
Che quando era ‘piccina’ ringraziava ed arrossiva ad ogni complimento, ma non ci credeva.
Quella che quando ha messo l’apparecchio ai denti, non sorrideva più perché aveva paura di non piacere.
Che quando l’ha tolto ha iniziato a regalare sorrisi a chiunque.
Io sono quella che da adolescente non credeva che qualcuno potesse innamorarsi di lei, quella che aveva paura di trovarsi troppo vicina alle labbra di qualcuno.
Sono quella che se le dicevano ‘arriverà la volta buona’, ci sperava tanto, così tanto che una volta caduta dai suoi castelli costruiti sui sogni, si faceva male. Un male cane.
Sono quella che però non ha mai smesso di crederci.
Sono quella bambina cresciuta ma non troppo, che se ascolta una canzone ha gli occhi che luccicano.
Sono quella ragazza un po’ malinconica, che ti sorride anche quando le piange il cuore.
Sono quella ragazza che se la guardi negli occhi abbassa lo sguardo perché ha paura di far scoprire il mondo che cela dentro di sé.
Sono una donna che crede ai piccoli gesti, che ama le sorprese.
Sono una donna che ha bisogno d’esser presa per mano e non lasciata più, mai più, perché quando è caduta per la seconda volta  era consapevole di uccidere la cosa più importante che le rimaneva: la speranza.
La speranza che ci sia qualcosa in grado di farla vivere.

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