venerdì 12 giugno 2015

... E le stelle stanno a guardare





Quando quel giorno di 45 anni fa vidi per la prima volta un uomo, Neil Armstrong, mettere piede sulla Luna eravamo tutti galvanizzati davanti a un televisore in bianco e nero. Ero incollata in un angolo con quell’entusiasmo di una bambina che si sentiva partecipe di un momento epocale nella storia dell’umanità.
Anche le stelle erano in bianco e nero, era un po’ come gravitare in un mondo virtuale che sembrava non avere confini  netti.
Ieri potevamo scegliere solo se essere mogli e mamme, oggi possiamo anche essere un’astronauta come Samantha Cristoforetti , una direttrice del CERN,  una scienziata di fama mondiale o tutto ciò che vogliamo! L’importante è avere ambizioni, sogni, tenacia.
Oggi Samantha alle luci della ribalta ha sostituito  gli applausi delle meteore a quelli di chi  come lei si è sentita  protagonista salendo su quel palcoscenico che solo la storia illuminerà con la ribalta della vita. Luci che hanno dato lustro a tutte noi dipingendo la strada delle nostre storie con i colori dello spazio cosmico,  trasformandolo in un teatro sul quale anche senza forza di gravità riusciamo a planare.
Un piacere che ci fa prenotare sempre un posto in prima fila con orgoglio ed emozione per arrivare alle stelle che hanno imparato a guardare dall’alto una donna come noi.

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