Una storia di dolore e di ordinaria burocrazia: cinque
anni fa un bambino di 5 anni ha perso la vita sulle
piste di Cortina d’Ampezzo. Dopo anni di processo sono stati condannati i
gestori della pista, degli impianti di risalita e l’accompagnatore del gruppo
per omesso controllo. Ma in parallelo si è sviluppata un’altra storia, che ha
coinvolto il padre del piccolo che nel marzo 2015 era stato sorpreso dalla
polizia sul luogo dell’incidente: la pista era chiusa e nessuno sarebbe potuto
entrarci, ma lui lo aveva fatto per deporre un fiore sul luogo dell’incidente.
La polizia lo ha segnalato alla locale di Cortina
d’Ampezzo che aveva multato l’uomo di 50 euro. Immediatamente era partito il
ricorso, respinto però dal comandante della polizia locale dopo aver preso atto
delle controdeduzioni della polizia di Stato.
Perdere un figlio è la cosa peggiore che possa accadere a un essere umano, è terribile vedere la mancanza di umanità davanti
a una tale enormità.
Le solite istituzioni italiane... dure coi deboli,
deboli coi forti, che neanche nella morte hanno un senso di
pudore, pur di ledere il dolore, ne aggiunge dell'altro.
Ecco un illuminate esempio di ottuso e inutilmente
inflessibile zelo nell'applicare la legge. Fosse così anche davanti a reati ben
più acclamati o persone note, o manifestazioni di inciviltà collettiva di cui
le nostre città da nord a sud sono piene, forse, ma forse, potrei anche
accettare questa assoluta integrità.
"Summum ius, summa iniuria" ovvero "il massimo del diritto,
il massimo dell'ingiustizia"(Cicerone). Già i latini, lo avevano capito.
Ma nell'Italia di oggi, ex patria del diritto se ne è persa qualsiasi traccia.
Questa Italia non la riconosco più le cose sembrano andare contro ogni valore umano. A chi ha tirato fuori argomenti di legge,
correttezza, buon senso e altre stupidaggini dette ad arte che vengono
applicate quando fa più comodo e menzionarle in questo frangente è pura
ipocrisia.
Forse la conclusione doveva essere: la multa non possiamo
toglierla perché ha commesso una violazione, ma la paghiamo noi per motivi
umanitari.
Un gesto di protesta non certo per non pagare la sanzione, ma per alzare la voce contro una legge inflessibile e forse inumana. Perché, come ricorda la vicenda di Antigone, alla pietà per i morti dovrebbe essere permesso di travalicare, talvolta, le leggi dell'uomo ...
"Raduna 100 persone e dì loro di portare 100 mazzi di fiori."
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