giovedì 24 marzo 2016

Gessetti a Bruxelles

Freedom, love, Bruxelles. 
A poche ore dagli attentati che hanno colpito la capitale belga, 
alcune persone hanno deciso di combattere il terrore 
scrivendo messaggi di pace e speranza
 sul cemento di Place Fontainas e di Grand Place.
 "Ensemble contre la haine", recita uno di quessi messaggi. 
Insieme contro l'odio.




Dopo l'orrore e il sangue della mattinata, una grande folla si è radunata nella piazza davanti alla Borsa di Bruxelles per stare insieme, per farsi coraggio l'un l'altro, per dare solidarietà alle vittime e ai feriti degli attentati terroristici.  



E lì, sotto un cielo reso ancora più grigio dall'atmosfera di morte che aleggiava in tutta la città, si sono accesi i colori della speranza e della voglia di non arrendersi alla violenza, di reagire, di dire "no".



È bastato che tre amici portassero in piazza dei semplicissimi gessetti colorati e li distribuissero a chi aveva voglia di lasciare un segno della propria testimonianza.

 



Centinaia di persone, cittadini e turisti, hanno afferrato quei gessetti, che forse non toccavano più dai tempi della loro infanzia, e si sono chinati sull'asfalto scrivendo una frase, disegnando un cuoricino, lasciando fiori e ceri accesi. 

 


 

Un enorme puzzle colorato di luce, di vita e di amore sbattuto in faccia a chi semina buio, morte e odio. "Insieme, viva la pace", "Bruxelles Forever", "#PrayForBelgium" sono solo alcune delle tantissime scritte lasciate in terra, tra cui cè anche una scritta in arabo che recita "L'Islam è innocente del terrorismo".

 

 

Uno stupefacente spettacolo di solidarietà che ha ricordato tante manifestazioni analoghe in uno stupefacente spettacolo di solidarietà che ha ricordato tante manifestazioni analoghe in occasione degli attentati di Parigi.


Peace



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