Paola Cortellesi
"Mi chiamo Anna e credo nella famiglia".
Con apparente leggerezza, ma senza scadere
in facili luoghi comuni, racconta la storia di Anna una bambina arrivata
troppo presto, che ha vissuto sempre solo con la madre, sino a che nelle loro
vite non è entrato il compagno della madre, che piano piano riesce a
conquistarsi un posto in questa famiglia e nel cuore di Anna.
Lui la
accompagna nelle prime tappe della sua vita, anche nei momenti più bui, segnati
dalla malattia e dalla scomparsa della madre, sino alla ricomparsa di un padre
che tempo addietro se ne era andato dicendo “Sono troppo
giovane”, e che per
questo la bimba non conosceva e non amava.
“Mi chiamo Anna e credo nella famiglia“,
posta difronte ad una scelta si è resa
conto di amare come un padre Massimo, che sino a quel momento era stato il
compagno di mamma, e che ora diventa con Anna il nucleo di una famiglia fondata
solo sull’amore reciproco e non su legami di consanguineità. Paola Cortellesi
conclude la storia di Anna con un a bellissima frase:
“Mi chiamo Anna.
Credo nella famiglia. Nella famiglia dell’amore…".
Laura Pusini, Paola Cortellesi e Biagio Antonacci
IN UNA STANZA QUASI ROSA
Guarda siamo
soli in questa stanza
eppure c'è qualcuno che ci guarda
senti non ne senti di rumori
eppure c'è qualcosa che si muove
bacia quello che sa già di te
e spegni questa luce troppo forte
bello sto viaggiando a mille allora
con te in una stanza quasi rosa
Qui nessuno può dividere
quello che ha voluto Dio
qui nessuno può decidere per noi
accarezzami senza vergogna
ridi pure se ti và
e vedrai che primo o poi lo farai
fuori da qui
senza paura e con il sole
senza più occhi da evitare
senza paura e con il sole
con il coraggio di chi vuole
Guarda questo amore
si fa grande e ci fa stare stretti in questa stanza
allora fuori, rivestiamoci e poi fuori
e diamo luce a tutti i nostri sogni
sotto questo cielo azzurro coraggio
più nessuno toglierà
la mia mano dalla mano tua
vedrai
senza paura e con il sole
senza più occhi da evitare
senza paura e con il sole
con il coraggio di chi vuole
con il coraggio di chi vuole
eppure c'è qualcuno che ci guarda
senti non ne senti di rumori
eppure c'è qualcosa che si muove
bacia quello che sa già di te
e spegni questa luce troppo forte
bello sto viaggiando a mille allora
con te in una stanza quasi rosa
Qui nessuno può dividere
quello che ha voluto Dio
qui nessuno può decidere per noi
accarezzami senza vergogna
ridi pure se ti và
e vedrai che primo o poi lo farai
fuori da qui
senza paura e con il sole
senza più occhi da evitare
senza paura e con il sole
con il coraggio di chi vuole
Guarda questo amore
si fa grande e ci fa stare stretti in questa stanza
allora fuori, rivestiamoci e poi fuori
e diamo luce a tutti i nostri sogni
sotto questo cielo azzurro coraggio
più nessuno toglierà
la mia mano dalla mano tua
vedrai
senza paura e con il sole
senza più occhi da evitare
senza paura e con il sole
con il coraggio di chi vuole
con il coraggio di chi vuole
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