Dedicata ai dimenticati, a quelli che hanno
tasche vuote in cappotti pesanti e si ritrovano orfani alla fine dei loro
giorni, all'ombra di una cecità emotiva. Dedicata ai maestri di vita che
scivolano via senza rumore, a quelli che brillano dietro l’espressione
dell’anima e finiscono ingoiati dalla comune grettezza. Dedicata a chi
non ha più battiti regolari e si perde nei ricordi su un candido foglio, in un
fazzoletto intriso di gocce di vento e di memorie ferite.
Dedicata a chi non lascia in eredità moneta, ma
emozioni che sappiano volare alte senza ali.