giovedì 30 giugno 2016

... E ti avveleni



Ti avveleni quando lasci che i giudizi degli altri diventino più importanti del tuo sentire.
Ti avveleni quando seppellisci i tuoi sogni e cerchi di dimenticarti di loro.
Ti avveleni quando fai della dipendenza affettiva il tuo stile di vita: senza l'oggetto del tuo amore non esisti più.
Ti avveleni quando ti fai da parte, perché pensi di non valere niente, di contare meno di nulla.
Ti avveleni quando vuoi essere perfetta in ogni occasione, imponendoti di essere sempre la migliore.
Ti avveleni quando diventi un'altra da te stessa e muti forma e colore come se fossi una tappezzeria da abbinare all'arredamento.
Ti avveleni quando piangi e ti commiseri come se fossi la più sfortunata del mondo, fino a marcire con le lacrime.
Ti avveleni quando diventi dura e ruvida, pensando che sia l'unico modo per difenderti e farti rispettare.
Ti avveleni quando ti isoli fino ad abitare una terra arida che non fa più crescere vita buona nelle sue vicinanze
Ti avveleni quando smetti di sperare che qualcosa di positivo possa succedere.
Ti avveleni quando pensi che nessuno possa trovarti interessante, amputando tutto ciò che di affascinante fa parte di te.
Ti avveleni quando fai del rancore il condimento della tua vita.
Ti avveleni quando non permetti al perdono di sanare le vecchie ferite.
Il veleno emotivo è pericoloso….annienta l'anima

Non fate del male alle donne che hanno sofferto



Sono sensibili, le donne che hanno sofferto, ma sono forti, tenaci, coraggiose, risolute. Possono apparire stanche, indebolite, sfiancate, spossate, ma non provate a trarre giovamento dalla loro apparente vulnerabilità. Le donne che hanno sofferto hanno conosciuto la lotta, il dolore, il male, la sofferenza, l’angoscia, la disperazione, la tristezza e non hanno più paura: hanno imparato a combattere, a lottare, a difendersi, a superare le avversità, ad imporsi sul male, a non arrendersi. E ce l’hanno fatta.  Le ferite che portano addosso testimoniano quanto è stata dura la battaglia e sono segni della loro perseveranza. Non provate a vincere con le donne che hanno sofferto, non ve lo permetteranno. Abbiate, semmai, riguardo per loro, donate loro attenzioni e rispetto. Imparate da loro.

Non fate del male alle donne che hanno sofferto

lunedì 27 giugno 2016

Cara VITA



Cara VITA.... sto segnando tutto....e quando mi presenterai il conto...risponderò...HO GIÀ PAGATO

Vi voglio bene

19 giugno 2016


Voi siete gli amici che avete raccolto tutti quei pezzi del mio cuore in frantumi e li avete ricuciti con pazienza, gli amici che avete abbracciato i miei dolori riempiendoli con la vostra forza.
Ma il bello della vita è proprio questo: la possibilità di trovare ogni tanto persone speciali. Come se il destino decidesse di farsi perdonare facendoci un regalo in grande stile. Quelle persone fantastiche, che tirano su il morale, ti capiscono e stanno in silenzio. Quelle persone che tutti vogliono al fianco e nessuno dovrebbe farsi sfuggire. Mai
Allora... se volessi dare un titolo alla "bellezza" di questa giornata... ecco... sarebbe un semplice, grande GRAZIE.
"Grazie", grazie a voi. Grazie a voi veri amici... tutti speciali che mi siete entrati nel cuore, che mi avete regalato emozioni, che mi avete fatto arrivare la vostra dolcezza fin dentro il cuore per poi non uscirne più... a tutti voi che mi avete donato affetto, amicizia, stima, che con un messaggio mi avete aperto il cuore per poi far racchiudere in esso quel sorriso dolce che scaturisce dal vostro esserci con una vostra carezza o un abbraccio virtuale, ed io mi ritrovo spiazzata, quasi a non credere che possano esistere persone così, che sanno ancora donare pur non ricevendo nulla, ed è bello…
Siete entrati nella mia vita silenziosamente e lentamente mi avete incoraggiata con le vostre parole, con i vostri sorrisi e anche con quella celata tristezza, sempre pronti a tendermi la mano.
Vi voglio bene .......e questo angolo è per farvi capire quanto siate stati importanti in questi giorni difficili da comprendere!

Secondo tempo

14 giugno 2016

In attesa per il mio... SECONDO TEMPO